LE PROTESTE DEGLI OPERATORI SOCIALI A NAPOLI:il welfare non è un lusso!

Breve ricostruzione di INSU^TV dei giorni successivi all’occupazione del Maschio Angioino da parte del Comitato Campano “Il welfare non è un lusso” che raccoglie 200 organizzazioni tra cooperative e associazioni e un collettivo di operatori sociali. Il comitato che è in piazza da quasi 5 mesi ha occupato diverse strutture simbolo di Napoli per portare a conoscenza la cittadinanza sui gravissimi tagli che il terzo settore (quello dei servizi alle persone) sta subendo e sui mancati pagamenti di oltre 2000 operatori. Il Comitato ha occupato per diverse settimane l’ ex-ospedale psichiatrico “Bianchi”, poi alcuni locali del Municipio di Napoli e adesso il Maschio Angioino castello simbolo della città che adesso rischia la completa disgregazione sociale. Si calcola che una famiglia su quattro a Napoli e provincia viva sotto la soglia di povertà e che usufruiscano dei servizi alla persona qualsiasi strato sociale per un totale di decine di migliaia di utenze. Il Comitato richiede un assunzione di Responsabilità da parte della Regione Campania per ottemperare ai debiti che ha contratto il Comune partenopeo e per pagare gli arretrati agli operatori. In un periodo in cui i giornali e televisioni si affannano nel parlare di migliaia di euro dati a ragazzine per passare le notti con politici e personaggi famosi, l’attenzione è distolta dai reali problemi dell’Italia, della crisi del lavoro e dell’assistenza a chi ne ha più bisogno. L’occupazione al Maschio Angioino ancora continua e l’appuntamento per l’assemblee è ogni pomeriggio alle ore 18.